Programma

Il programma del convegno

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5 settembre

Registrazione partecipanti ed evento di benvenuto

6, 7, 8 e 9 settembre

Giornate congressuali: sessioni scientifiche, simposi, tavole rotonde

7 settembre

Assemblea soci CISO

8 settembre

Escursioni

Pausa pranzo

Qui sotto trovate tutte le info, le localizzazioni, cosa offre il locale e un’indicazione dei costi.

Pianificate per tempo la vostra pausa pranzo, così da ottimizzare i tempi!

CONSULTA I LOCALI

I relatori ad invito

4 prestigiosi ospiti da Svizzera, Francia e Germania introdurranno ciascuna delle giornate congressuali, scopri chi sono ed i loro profili!

Arnaud Barras

Relazione: “The ecology of Alpine Ring Ouzels and its implications in changing mountain ecosystems

Arnaud è un biologo della conservazione svizzero. Come afferma lui stesso, osserva e studia gli uccelli da più di metà della sua vita. Durante il periodo accademico presso l’Università di Berna (MSc e PhD) ha studiato l’ecologia degli uccelli di montagna, concentrandosi in particolare sul Merlo dal collare (Turdus torquatus) e analizzando vari aspetti della sua ecologia, tra cui la selezione dell’habitat, la biologia della riproduzione, i modelli di migrazione e le dinamiche di popolazione. Nel corso degli anni ha concentrato la sua ricerca sui requisiti ecologici degli uccelli di montagna e sul modo in cui i cambiamenti nell’uso del territorio e nel clima potrebbero avere un impatto sulle loro popolazioni e sulla loro distribuzione. Attualmente lavora per la Stazione Ornitologica Svizzera a Sempach (LU), all’interno del dipartimento di conservazione degli uccelli, supportando i proprietari terrieri che desiderano implementare progetti di ripristino degli habitat a favore di specie di uccelli minacciate e della biodiversità in generale, soprattutto nei terreni agricoli.

Dan Chamberlain

Relazione: “Current and future perspectives of urban bird research

Dan è attualmente professore ordinario di Ecologia presso l’Università di Torino. Dopo aver conseguito un PhD sull’ecologia del merlo presso l’Edward Grey Institute di Oxford, Dan ha lavorato per sedici anni per il British Trust for Ornithology, come Principal Ecologist for Climate Change e responsabile del settore Population Ecology and Modelling. Nel 2010 si è trasferito a Torino per svolgere ricerche sulle comunità di uccelli e coleotteri lungo i gradienti altimetrici delle Alpi italiane. In quasi 30 anni di carriera, ha prodotto un’ampia mole di lavoro sull’ecologia degli uccelli in habitat altamente modificati, in particolare terreni agricoli e aree urbane. La sua ricerca attuale si articola in due filoni principali: la valutazione dell’impatto dei cambiamenti ambientali sugli uccelli negli habitat alpini e l’identificazione dei fattori che determinano le comunità animali urbane, con particolare attenzione al legame tra stato socioeconomico dell’uomo e biodiversità.

Barbara Helm

Relazione: “Migration programs facing rapid environmental change

Barbara è responsabile dell’Unità Migrazione degli Uccelli presso la Stazione Ornitologica Svizzera, a Sempach (Svizzera), e Visiting Professor IBAHCM presso l’Università di Glasgow, nel Regno Unito. Appassionata di birdwatching fin dall’infanzia, si è dedicata fin da subito all’inanellamento e alla conservazione degli uccelli. Ben presto è rimasta affascinata dalla capacità degli uccelli migratori di tornare in tempo presso i luoghi di riproduzione. Da allora, oltre alla famiglia, ha dedicato le sue energie allo studio scientifico dell’ornitologia e dei ritmi biologici. La migrazione, che consiste nel trovarsi nel posto giusto al momento giusto, è stata al centro di questa ricerca. Ha ricoperto incarichi presso le università di Costanza (D), Glasgow (UK) e Groningen (NL) prima di trasferirsi alla Stazione Ornitologica Svizzera nel 2022, dove ora dirige l’unità di migrazione. Continua a essere affascinata da questioni fondamentali, ma si preoccupa anche della capacità degli uccelli di continuare i loro magnifici viaggi mentre noi umani cambiamo rapidamente l’ambiente globale. Per questo motivo, nella sua attuale posizione in Svizzera, studia anche gli effetti del cambiamento climatico, dell’inquinamento luminoso e dell’ecologia nei siti africani di sosta e svernamento dei migratori.

Karine Princé

Relazione: “Farmland birds conservation

Karine, francese, è una scienziata della conservazione e un’ecologa quantitativa che si occupa di conservazione applicata della biodiversità. La sua ricerca si concentra sullo studio delle risposte ecologiche della biodiversità ai cambiamenti globali e ai disturbi antropici locali, nonché all’attuazione di misure di conservazione. La maggior parte del suo lavoro si basa su dati provenienti da programmi di Citizen Science, che forniscono ampie serie di dati che consentono di condurre ricerche ecologiche su più scale spazio-temporali. La sua ricerca mira a fornire strumenti di supporto alle decisioni politiche e alla gestione per la conservazione. Dal 2019, fornisce le sue competenze alla Commissione europea (EC-JRC) su diversi argomenti, dalla modellizzazione degli indicatori di biodiversità negli esercizi di valutazione degli scenari come parte del processo politico della PAC, allo sviluppo del profilo della biodiversità urbana nelle città europee utilizzando i dati della citizen science.

5 settembre - Concerto sulle musiche di O. Messiaen

Il 5 settembre alle ore 18.15, presso il Cinema Teatro Nuovo di Varese (Viale dei Mille 39) l'evento inaugurale del CIO 2023 si concluderà con le musiche di Olivier Messiaen e del suo "Catalogue d'Oiseaux" (Catalogo di uccelli) interpretate al pianoforte dal Maestro Ciro Longobardi, per una prima esecuzione da vivo in Nord Italia del repertorio del compositore francese che fece della sua passione ornitologica una vera forma d'arte.

Evento gratuito ed aperto a congressisti e cittadinanza (fino ad esaurimento posti, max 450)

Ciro Longobardi, pianista, si dedica da trent’anni allo studio e alla diffusione dei linguaggi musicali moderni e contemporanei. Tra il 2020 e il 2022 è stato impegnato nella prima integrale pianistica italiana del grande compositore francese Olivier Messiaen, realizzata per il Festival Aperto di Reggio Emilia. Parallelamente sta portando a termine la pubblicazione in disco dello stesso progetto, per l’etichetta olandese Piano Classics. Longobardi propone una lettura analitica dell’opera di ispirazione ornitologica, evidenziando i processi attraverso i quali l’ascolto e la visione della natura si trasformano in pensiero musicale. Longobardi è vincitore del Premio Abbiati del Disco 2019 dell’Associazione Nazionale Critici Musicali per la sua registrazione del Catalogue d’Oiseaux di O. Messiaen.

5 settembre - Cinema all'aperto "Yaya e Lennie"

Alle 21.00 del 5 settembre, per tutti i congressisti un'occasione imperdibile per godersi uno dei migliori film d'animazione italiani a tema naturalistico, nella suggestiva cornice dei Giardini Estensi di Varese, per una serata all'insegna del cinema all'aperto. Selezionato al Locarno Film Festival 2021.

Ingresso gratuito per i congressisti!

Yaya e Lennie - The Walking Liberty di Alessandro Rak, Italia 2021, 110'

Il film è ambientato in un futuro prossimo, nel quale la natura ha ripreso possesso del nostro mondo e tutto il globo è ricoperto da una fitta giungla. Da quello che era il vecchio mondo sta cercando di affermarsi una nuova società, nota come L’Istituzione, una sorta di congrega che cerca di riportare il concetto di diritto alla situazione precedente mediante i propri adepti. L’Istituzione cerca di imporsi anche sul popolo libero, quello che abita la giungle, mirando a “civilizzarli”. Gli abitanti della giungla, però, non abbassano di certo il capo senza lottare e decidono di ribellarsi. In questo mondo, che si muove tra la rivoluzione e l’imposizione, vivono Yaya, una giovane dal temperamento ribelle, e Lennie, un ragazzo altissimo e con un ritardo mentale. I due sono molto legati e si prendono cura l’uno dell’altra, mentre cercano di rimanere liberi, come la natura lo è nella giungla…

6 settembre - Evento "fledgelings"

Sei uno studente universitario, dottorando o giovane ornitologo? Vuoi conoscere altri giovani ornitologi e parlare di futuro insieme a esperti di vari settori? Allora non puoi mancare all’evento giovani, mercoledì 6 settembre alle ore 19:00

“Apericena” riservato ai “giovani ornitologi” presso il locale TuMiTurbi a Varese (Via C. de Cristoforis, 5). La serata si aprirà però con l’intervento di 4 giovani affermati ornitologi che racconteranno la propria esperienza nell’ambito lavorativo, spaziando da esperienze di monitoraggi alla divulgazione e comunicazione, dal mondo accademico e della ricerca a quello dell’ornitologo freelance.

Seguirà poi cena a buffet, compresi 2 consumazioni al bar a persona.

Dopo la cena si terrà un quiz a tema ornitologico… in cui i vincitori otterranno un premio a sorpresa!

Costo di partecipazione all’evento di € 10,00

N.B.: l’evento è riservato solamente a chi è studente universitario, dottorando, o a chiunque si sia laureato da massimo 5 anni.

7 settembre - "Gli uccelli nella storia del cinema"

Giovedì 7 settembre alle 21.00 serata tra cinema ed ornitologia presso il Cinema Teatro Nuovo di Varese (Viale dei Mille 39), grazie al paziente ed appassionato lavoro di due ospiti d'eccezione come Andrea Bellavita e Mauro Gervasini, per una prima assoluta di un evento realizzato appositamente per il CIO 2023 da non perdere!

Ingresso gratuito e riservato ai soli congressisti del CIO.


Era il 1963, e Alfred Hitchcock inventò un nuovo modo di
rappresentare la fauna ornitologica al cinema, in precedenza limitata agli
amorevoli e colorati cinguettii nei film Disney e qualche avvoltoio in volo
circolare nei western della Hollywood classica. Si trattava de Gli uccelli,
e da quel momento l’iconografia cambiò radicalmente, perché gli uccelli
incominciarono a fare paura: i corvi naturalmente, ma non solo. Liberata la
prima emozione, a poco a poco il cinema trovò posto per tutte le altre: la comicità
e l’angoscia, la tenerezza e la solitudine, la speranza e la vendetta. Il
montaggio, curato da Andrea Bellavita (professore associato all’Università dell’Insubria) e Mauro Gervasini (giornalista, critico cinematografico, consulente selezionatore Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia), proporrà un percorso
trasversale lungo la storia e i generi cinematografici, tracciando linee di
continuità ma anche facendo emergere le differenze e le contraddizioni.
Seguendo le ossessioni dei registi e i topos dell’immaginario, tra piccioni e
canarini, colombe bianche e pinguini, uccellacci e uccellini. Con una promessa:
non guarderete più un pennuto nello stesso modo…..

8 settembre - Escursioni

Il giorno venerdì 8 settembre si terranno nel pomeriggio, a partire dalle 14:20 fino alle 18:30 circa, le escursioni naturalistiche.
I costi di iscrizione comprendono guida e pullman dalla sede del Congresso al luogo dell’escursione e ritorno.

Destinazioni (1 a scelta)

- Riserva Naturale Palude Brabbia
- Parco Regionale Campo dei Fiori

Costo di partecipazione 18 € (max 50 iscritti)


(solo per giovani)

- Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate

Costo di partecipazione 6 € (max 40 iscritti, evento riservato a studenti universitari, dottorandi o laureati da massimo 5 anni)

Parco Regionale Campo dei Fiori

Il Parco Regionale del Campo dei Fiori sovrasta la città di Varese, rappresentando un vero polmone verde per la cittadinanza. Ambiente carsico con presenza di molte grotte ospita diverse colonie di chirotteri e il picchio muraiolo durante l’inverno. Il Sacro Monte, con le sue storiche cappelle, domina il panorama, costituito dalla faggeta e da boschi di querce, che ospitano diverse specie boschive, come le cince, i luì, e molti picchi, tra cui il picchio nero. L’escursione prevederà l’ingresso (a gruppi) alla Grotta Marelli e la discesa lungo la Via Sacra, patrimonio UNESCO. Portare un capo d’abbigliamento aggiuntivo per l’ingresso in grotta e calzature da montagna!

Riserva Naturale Palude Brabbia

La Palude Brabbia rappresenta la più importante Riserva Naturale della Provincia di Varese: storica torbiera sfruttata per diversi secoli, questa sorta di “prolungamento” del Lago di Varese si alterna ad estesi canneti, boschi igrofili, zone di acque aperte (i chiari). Importante per la avifauna nidificante ospita una vasta garzaia, anatidi di varie specie e diversi acrocefalidi, oltre che costituire un importante sito di sosta per molte specie migratrici.

Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate

I 4.860 ha del Parco Pineta situati nella fascia dei terrazzi fluvioglaciali dell’alta pianura lombarda, racchiudono la più vasta e continua pineta pedemontana a pino silvestre della Lombardia, con boschi acidofili e lembi di brughiera. Sono gli ambienti ideali per trovare anche a basse quote alcune specie nidificanti, come il picchio nero, cincia dal ciuffo, succiacapre, regolo, falco pecchiaiolo.

Evento riservato a studenti universitari, dottorandi o laureati da massimo 5 anni

8 settembre - Cena sociale

La cena sociale si terrà la sera del venerdì 8 settembre 2023 presso l'Istituto De Filippi a Varese, Via L. Brambilla, 15. (orario da confermare)

Immerso nel verde dei parchi e dei giardini di Varese, l’Istituto De Filippi è una scuola superiore alberghiera con corsi di alta formazione.

Il costo di partecipazione per la cena sociale è di € 30,00.
La cena prevede 4 portate, acqua e vino comprese.